#MyEspressoMoments: Francesca, Ilaria e Luisa
Tre storie uniche, tessute insieme da un legame speciale di amicizia e dalla comune passione perle cose belle.
Luisa Ambrosini
Iniziamo con Luisa Ambrosini, valtellinese, laureata in economia e gestione d’impresa, che si è dedicata negli ultimi 10 anni alla comunicazione digitale, condividendo la sua passione per il buon cibo, ottimi vini e luoghi incantevoli sul suo blog tacchiepentole.com.
Ilaria Vita
Originaria dell’Umbria ma adottata da Milano, è una professionista della comunicazione con un background in marketing e comunicazione pubblicitaria dalla prestigiosa Università Bocconi. Con oltre 15 anni di esperienza, gestisce con maestria l’hub di comunicazione Pepite per Tutti, abbracciando online magazine, e-commerce, eventi e uno studio di consulenza strategica per brand e aziende. Professionista, ma non solo, anche madre affettuosa di due bambine, sassofonista per diletto, appassionata scopritrice di posti da condividere con le amiche e la sua community.
Francesca Guatteri
Nata a Caracas e residente a Milano, è laureata in Scienze della comunicazione. Da 20 anni dedica la sua vita alle pubbliche relazioni, all’organizzazione di eventi e alla comunicazione. Il suo blog vivereperraccontarla.com, nato nel 2013, riflette la sua versatilità e le sue passioni. È anche la presidente di AAGD, Associazione per l’Aiuto ai Giovani Diabetici – Lombardia ODV, offrendo sostegno ai bambini e ragazzi con diabete mellito di tipo I e alle loro famiglie.
Inoltriamoci nel mondo affascinante di Luisa, Ilaria e Francesca, mentre ci dedicano un sorriso in compagnia della nuova gamma Espresso di Gaggia.
Intervista con Francesca Guatteri
Nome
Francesca Guatteri
Città
Nata in Venezuela, vivo a Milano ormai da sempre.
Professione
Mi occupo di pubbliche relazioni, organizzazione eventi e digital PR in qualità di consulente per aziende e agenzie di comunicazione.
Cosa rappresenta per te il momento del caffè? Lo preferisci da solo o in compagnia?
Per me il caffè assume ogni giorno tanti significati diversi.
In una tazzina è racchiuso un vero e proprio rituale quotidiano.
Sono un essere socievole e tendenzialmente risponderei a questa domanda dicendo che un caffè in compagnia ha tutto un altro sapore.
E’ anche vero, però, che bevo diversi caffè solitari durante le mie giornate.
Per esempio, mi piace molto, una volta lasciate le bambine a scuola la mattina, sedermi al tavolino di un bar completamente sola ed iniziare con questo momento tutto mio la giornata.
Ne approfitto per tirare un sospiro di sollievo dopo la corsa vissuta ogni mattina per spingere due quasi adolescenti ad alzarsi, vestirsi e arrivare puntuali a scuola. O ancora per fare mente locale e capire quali saranno i miei impegni della giornata, agenda alla mano.
Il momento del caffè è per me un’occasione preziosa per ritrovare la mia calma interiore e ricaricare le energie.
È spesso un momento di riflessione e di preparazione per la giornata che verrà.
Allo stesso tempo, però, amo anche condividere questo momento con gli altri, perché davanti ad una tazzina fumante si possono vivere così tante sensazioni! Possono nascere amicizie, amori e connessioni profonde.
Il caffè è un ponte tra l’introspezione e la condivisione, ed è per questo che lo amo. Sia da sola che in compagnia.
Qual è la tua bevanda al caffè preferita? Es. espresso, cappuccino, macchiato, shakerato, freddo.
Devo confessare che la mia bevanda al caffè preferita è, senza ombra di dubbio, l’espresso. Senza latte, senza zucchero.
Ad affascinarmi è proprio la sua purezza e intensità.
Mi piace gustare un buon espresso come un momento di puro piacere, magari accompagnato da un biscottino o con un pezzettino di cioccolato fondente.
È una piccola coccola che mi regala un momento di gioia ad ogni sorso.
Un coffee expert storcerebbe sicuramente il naso nel leggermi, ma penso che il caffè sia un rituale personale, un momento di piacere del tutto soggettivo. Quindi trovo che, se un espresso accompagnato da un pezzetto di cioccolato fondente riesce a regalarci quel piacere speciale, allora sia indubbiamente la scelta giusta per noi!
Dimmi un aggettivo che va ad identificare il tuo rituale del caffè.
Uno soltanto? Sono logorroica non solo con la parola, ma anche con le sensazioni che suscita in me questa bevanda deliziosa.
Avvolgente…. Appassionato…. Incantato…. Magico. Devo fermarmi, vero?
Intervista con Ilaria Vita
Nome
Ilaria
Città
Adottata da Milano da ben 18 anni ormai, ma sono nata a Roma e cresciuta in Umbria.
Professione
Lavoro in comunicazione: dopo 15 anni in agenzia pubblicitaria ho aperto il mio studio di comunicazione e contemporaneamente gestisco i progetti digitali e gli eventi di Pepite per Tutti, il progetto di lifestyle che ho aperto oltre 10 anni fa.
Cosa rappresenta per te il momento del caffè? Lo preferisci da solo o in compagnia?
Per me il caffè è un momento di pausa e di ristoro, non amo berlo velocemente e in piedi, mi piace prendermi una pausa, anche se piccola, per berlo tranquillamente.
Berlo da sola o in compagnia dipende molto dal momento della giornata in cui me lo concedo: spesso fermarmi a berlo dopo aver accompagnato mia figlia a scuola e prima di cominciare la giornata di lavoro è una piccola coccola che mi concedo da sola o assieme a mio marito, mentre mi piace moltissimo darmi appuntamento con le mie amiche per il rito del ‘caffè e chiacchiere di aggiornamento’.
Non esiste una regola.
Qual è la tua bevanda al caffè preferita? Es. espresso, cappuccino, macchiato, shakerato, freddo.
In realtà amo il caffè in tutte le sue forme!
Se dovessi scegliere però per me, da brava italiana, l’espresso vince su tutto. Lo bevo amaro, non ho mai messo lo zucchero perché in casa mia da sempre si beve così.
Se invece ho voglia di qualcosa di diverso, quando posso mi preparo un caffè leccese: l’ho assaggiato tantissimi anni fa in vacanza e me ne sono innamorata.
Mi fa sentire in vacanza.
Dimmi un aggettivo che va ad identificare il tuo rituale del caffè.
Rassicurante.
E questo aggettivo mi viene in mente soprattutto se penso al primo caffè della giornata, quello appena mi sveglio.
Apro la finestra, faccio entrare la luce, faccio partire la musica a volume impercettibile e mi preparo il caffè.
Sono gesti che ripeto praticamente ogni mattina in quello che è praticamente il momento in cui sto caricando le energie per iniziare la giornata.
Intervista con Luisa Ambrosini
Nome
Luisa Ambrosini
Città
Bergamo ma sono di origini valtellinesi
Professione
Lavoro da più di 10 anni nell’ambito della comunicazione digitale, ho una laurea in economia e gestione di imprese ma la passione per la cultura culinaria è sempre stata parte di me.
Cosa rappresenta per te il momento del caffè? Lo preferisci da solo o in compagnia?
Per me, il momento del caffè è un momento di riflessione in solitudine. Mi siedo immersa nel silenzio di casa lascio che il suo aroma avvolga i miei sensi. È come se ogni sorso fosse un piccolo intervallo di pace nella frenesia della vita quotidiana. Mentre sorseggio il mio caffè, la mia mente vaga attraverso pensieri e progetti, in particolare alla To Do List della giornata. Amo l’organizzazione!
Il momento in cui il profumo del caffè appena preparato inizia a diffondersi in cucina è magico. Verso il caffè caldo nella tazza, sentendo il suo profumo e osservando come la schiuma si mantiene ferma e invitante sulla superficie.
Il momento del caffè rappresenta per me un vero e proprio rituale che mi permette di accogliere la nuova giornata che sta per iniziare.
Qual è la tua bevanda al caffè preferita? Es. espresso, cappuccino, macchiato, shakerato, freddo.
Ho una vera dipendenza: il cappuccino.
Ogni giorno inizia con un momento speciale per me: il mio momento preferito, la colazione con il cappuccino realizzato con latte fresco.
Il cappuccino per me è un rituale che celebra la bellezza delle piccole cose, che ci ricorda di rallentare e assaporare l’inizio della giornata. È il mio momento preferito, un regalo quotidiano che faccio a me stessa. È un’abitudine che ho coltivato con cura nel corso degli anni e che rappresenta il mio modo di godermi la tranquillità del mattino.
La scelta di utilizzare latte fresco è fondamentale per garantire la cremosità e il sapore unico di questa bevanda. Quando sono di fretta mi godo il momento al bar, ma spesso mi godo il silenzio della mia casa e mi piace prendermi il tempo per riscaldare il latte alla giusta temperatura, creando una schiuma soffice e vellutata che è la firma di un cappuccino autentico.
Durante la bella stagione amo sorseggiare il mio cappuccino sul terrazzo baciata dal sole, nelle stagioni fredde invece amo degustarlo seduta al bancone della mia cucina con gli occhi rivolti al sole che sorge.
Il primo sorso è sempre il migliore. Il gusto ricco e deciso del caffè si fonde con la dolcezza del latte fresco, creando un equilibrio perfetto di sapori. È un’esplosione di piacere che mi riempie di buoni propositi e mi mette di buon umore.
Dimmi un aggettivo che va ad identificare il tuo rituale del caffè.
Assaporare un buon cappuccino appena svegli per me significa buon auspicio; sono sicura che la giornata andrà nel verso giusto!