Truly Italian in The World: San Paolo

San Paolo: energia vibrante

Sono giunto a San Paolo da qualche settimana, ma mi sono già pienamente immerso nell’atmosfera della città. Starò qui per alcuni mesi per un progetto architettonico che sognavo da tempo.

Sto vivendo un’esperienza straordinaria nella metropoli brasiliana che brilla di vita e colori. Al momento, il mio alloggio è un appartamento di alcuni amici italiani che si sono trasferiti qui ormai da anni, e mi hanno gentilmente dato la possibilità di stare in uno dei loro bellissimi loft.

Da quando ho messo piede in questa città caotica e affascinante, mi sono imbattuto in avventure inaspettate e momenti di pura gioia. San Paolo è energetica, un mix frenetico di culture e storie che s’intrecciano tra le vie affollate. Ogni angolo è un frammento di vita pulsante che si manifesta nelle piazze storiche, nei quartieri vivaci e nei panorami urbani che incantano lo sguardo.

La Praça da Sé, con la sua fusione di architettura moderna e storica, è il cuore di questa incredibile città.
Il Mercado Municipal è un altro gioiello civico, un tripudio etnico di colori e sapori. Tra le bancarelle piene di frutta esotica, formaggi artigianali e spezie intriganti, gli abitanti locali si immergono in un’esperienza sensoriale che riflette la ricchezza della loro cultura culinaria.

Anche la sua skyline è mozzafiato, dominata dalla Torre Banespa e dal grattacielo Italia. Al di là della loro imponenza architettonica, questi edifici sono testimoni silenziosi delle ambizioni della città e delle sue sfide. Una volta in cima, si gode di una vista panoramica che abbraccia l’infinità di strade e vicoli che compongono questo vasto mosaico urbano.

I vicoli nascosti di Vila Madalena, invece, sono un rifugio per gli amanti dell’arte di strada. Murales vivaci e graffiti intricati decorano le pareti di questa zona bohémien, dove l’arte esprime la vera essenza di San Paolo: l’individualità e l’eclettismo che rendono questa città unica.

Ma da appassionato architetto, in qualche modo mi aspettavo di trovare tutto ciò.
La vera sorpresa è stata un’altra.

Immagina di varcare la soglia di casa e di essere accolti da una Gaggia Classic: l’autentica esperienza dell’espresso direttamente nel mio rifugio temporaneo! Questa macchina è diventata un’amica, un’ancora di stabilità in questi giorni ricchi di cose da fare.

E come se non bastasse, accanto alla macchina mi hanno fatto trovare due confezioni di Miscela Espresso Intenso di Gaggia, un caffè le cui radici affondano proprio nelle terre brasiliane. Preparare il caffè, per me, è un viaggio sensoriale, un rituale che ho abbracciato con entusiasmo. Questo, in particolare, è un caffè dal corpo rotondo e vellutato, con lievi note di cacao, nocciole e spezie che si intrecciano come le strade affollate di questa città. Ogni sorso racconta una storia diversa.

Questo connubio tra l’Italia e il Brasile, tra la ricerca di Gaggia e le mie preferenze personali, ha creato un’esperienza di caffè che è diventata una parte preziosa delle mie giornate. Anche se sono qui da poche settimane, ho preso l’abitudine di invitare alcuni colleghi a bere un caffè per il dopocena, come facevo in Italia, e ne sono tutti entusiasti. Preferivo le macchine automatiche e non conoscevo bene Gaggia Classic, ma ora ci ho già preso la mano e ho qui il mio angolo caffè, la mia personale coffee station. E mentre vivo questa avventura, porto con me il calore dell’Italia e la passione per il caffè, come se ogni tazza fosse un piccolo pezzo di casa.