Truly Italian – QUALITY- Danilo Taverna
Per continuare il nostro viaggio all’interno dei mondi che rappresentano l’eccellenza italiana abbiamo scelto di focalizzare la nostra attenzione sulla “QUALITÀ”.
E cosa può richiamare al meglio la qualità se non la maestria artigianale di un sarto italiano? Secondo la felice definizione di Elisa Tosi Brandi, i sarti sono gli “artisti del quotidiano”, detentori di un sapere artigianale la cui origine risale addirittura al Medioevo. Discendente ideale di una tradizione pregiata che non può prescindere dal passato ma che, ugualmente, è capace di riportarlo dentro le tendenze dei giorni futuri. E Danilo Taverna, “sarto moderno”, è il nostro ospite per questo appuntamento.
È cresciuto tra stoffe, aghi, fili e gomitoli. “Era il regno incontrastato di mia madre e di mia nonna materna, entrambe sarte. Sono state loro a educarmi al buon gusto, all’importanza dei dettagli, alla scelta dei materiali appropriati, all’accuratezza maniacale della confezione”, racconta Danilo Taverna.
Danilo accumula esperienze diverse e viaggia, girando Italia e Europa. Approda, infine, a Milano, dove entra a far parte del team di Raw&Co, il cabinet de curiosités con due sedi nella città meneghina, una in Corso Magenta, vicino Palazzo Litta, e l’altra in via Palermo, in Brera.
In questi ambienti, veri e propri giardini delle meraviglie del vintage e del design, si è immersi in una dimensione che è extra temporale e omni temporale, tra oggetti vari e pezzi unici di arredo. Nulla è lasciato al caso: ogni aspetto, ogni angolo, ogni oggetto è pensato e scelto con cura maniacale. Per loro Danilo cura la comunicazione e gli eventi.
L’impatto dell’approccio sartoriale nella vita di Danilo si esprime oggi nel perfezionismo delle sue scelte, nella sua capacità di costruire strategie e azioni quanto più pertinenti e calzanti agli avvenimenti perché, nelle sue parole, “ogni occasione deve avere l’abito adatto, confezionato su misura”.
L’esperienza come abito, quindi, è cucita addosso alla boutique e i suoi clienti. E, come un “sarto”, Danilo misura, valuta, comprende, seleziona, assiste, prepara e rifinisce.
Questo approccio multifunzionale e versatile è lo stesso col quale Gaggia concepisce le sue macchine e immagina l’esperienza di consumo dei suoi acquirenti.
Le macchine Gaggia permettono di personalizzare al dettaglio il proprio momento caffè, grazie all’ampia varietà di opzioni che consente di rispondere alle esigenze diversificate di ognuno. Un caffè “sartoriale”, quindi, a misura del gusto del singolo.
Anche per Danilo, quello del caffè rappresenta un momento topico della giornata.
“Il mio appuntamento giornaliero con il caffè è un momento unico in cui la preparazione è assolutamente un rito che mi predispone alla giornata. La luce del mattino che filtra dalla finestra, il riflesso della ceramica della tazzina si sciolgono insieme nell’aroma del caffè che fuoriesce dalla macchina. È poetico e ferma il tempo. Mi piace berlo in silenzio, guardando le forme Liberty e sinuose che fa il fumo quando esce, danzando mentre sparisce nella stanza che si riempie di profumo. Per me questo è bere il caffè.”